PierGiorgio Ardeni dialoga con Marco Revelli sulle radici del populismo a partire dal suo ultimo libro "Le radici del populismo".
L'Istituto Nazionale "Ferruccio Parri" - Rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea, dopo il successo della campagna #RaccontiamolaResistenza, realizza una nuova iniziativa per il 2 giugno. La campagna si intitola #RaccontiamolaRepubblica e si svolgerà tra il 1° e il 6 giugno 2020; nel comunicato stampa allegato si trovano tutti i dettagli.
Sebbene le attività pubbliche dell'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Cuneo siano temporaneamente sospese, è uscito il numero 96 della rivista "Il presente e la storia".
Curato da Alessandra Demichelis, il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale svoltosi il 5 e 6 ottobre 2019 presso il cinema Monviso a Cuneo dal titolo "Nuto Revelli protagonista e testimone del Novecento", organizzato dalla Fondazione intitolata allo scrittore. Sono ben 26 i testi in cui giornalisti, storici, scrittori, testimoni e giovani ricercatori raccontano quello che fu l'universo, composito e sfaccettato, dello scrittore cuneese, analizzandolo secondo punti di vista diversi. Seguendo la struttura del Convegno, ecco dune le riflessioni sul ruolo di Revelli nel panorama letterario nazionale e internazionale. Seguono gli interventi sul "racconto delle guerre" e quelli relativi allo sguardo sulla società e sul mondo contadino. Molte nuove piste di ricerca arrivano inoltre dall'apertura dell'archivio di Revelli conservato presso la Fondazione, con i primi carotaggi sul ricco carteggio (le lettere con la casa editrice Einaudi, per esempio, ma anche il carteggio familiare). Infine alcuni giovani ricercatori presentano i loro case studies mostrando di voler riprendere, reinterpretare e portare avanti la lezione appresa da Revelli. Moltissimi spunti, dunque, provenienti da nomi noti e meno noti (ne citiamo soltanto alcuni: Corrado Stajano, Giovanni Tesio, Giovanni De Luna, Carlo Gentile, Laura Pariani, Gianluca Cinelli, Christoph Schminck-Gustavus ecc.), che ci introducono nelle molte "vite" di Revelli, nei suoi "mondi", nei suoi libri, nel suo impegno nella società.
Fedele al suo "format", la rivista presenta inoltre numerosi interventi nella rubrica "I giorni e i fatti" tra i quali segnaliamo un interessante saggio di Carlo Bovolo sulle modalità della commemorazione della Grande guerra e dei suoi caduti a Cavallermaggiore.
Segue il consueto apparato di schede e recensioni.
L'Istituto storico della Resistenza di Cuneo piange la scomparsa di Giovenale Giaccardi, studioso e scrittore, partigiano del gruppo degli "Studenti" al rifugio Sestrera, che contribuì alla nascita dello stesso Istituto nel 1964; uomo retto, docente autorevole e stimato di Storia e Filosofia al Liceo "Pellico" di Cuneo.
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